Il governo brasiliano sta per cambiare i capi delle forze armate in un rapido rimpasto di governo. La mossa arriva in mezzo al malcontento pubblico per la cattiva gestione del coronavirus.
Il Brasile cambierà il capo militare nel rimpasto politico
I capi militari di tutte le forze armate del Brasile saranno cambiati immediatamente, secondo una dichiarazione del capo della difesa del paese. La mossa segue un rimpasto di gabinetto che arriva in mezzo a una crescente pressione sul governo brasiliano a fare meglio, a causa dei crescenti casi di morte per covid-19.
Il ministero della difesa ha detto martedì che questo era lo scenario migliore dopo diversi incontri con il ministro della difesa Walta Braga Netto, ma non ha dato ulteriori dettagli sulla questione.
Il leader brasiliano Bolsonaro sta affrontando un’enorme pressione per prendere una posizione sulla gestione del suo governo sulla pandemia di coronavirus del paese. Il Covid-19 ha devastato il Brasile e ha causato la morte di più di 300.000 persone senza che il governo abbia un piano per fermarlo.
Il tasso di infezione del Brasile aumenta a causa della frustrazione dei cittadini
Il Brasile ha avuto più di 12 milioni di infezioni dall’inizio della pandemia l’anno scorso. Il recente aumento dei tassi di infezione ha portato molti a credere che il presidente non abbia risposte. La maggior parte degli ospedali del paese sono a corto di forniture e di altre medicine necessarie.
Gli esperti medici hanno detto che la nuova ondata sta colpendo la generazione più giovane e che l’azione deve essere presa rapidamente. Tuttavia, Bolsonaro, considerato uno scettico del coronavirus, ha minimizzato la minaccia del virus. Ha detto che tutto era sotto controllo e che avrebbe cambiato tutti i suoi capi dipartimento e i ministri chiave. Ernesto Araujo, che era un forte alleato del presidente, ha criticato la gestione dei problemi da parte del presidente. I media brasiliani hanno detto che c’era un crescente dissenso nel governo, che ha spinto il signor Bolsonaro a cambiare i funzionari.